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Non sono riuscito a fonderlo nemmeno con un super editing pauroso
Potente e ventilato, HONOR MagicBook 16 non teme l’editing video in 4K
HONOR MagicBook 16: video editing
HONOR ci ha presentato questo MagicBook 16 come un laptop potente che non teme il gaming, in grado di reggere alte intensità di lavoro. Quindi l’ho messo alla prova dandogli in pasto dei corposi file video in 4K ripresi con il mio HONOR 50. Risultato: digeriti alla grande!
Scopri di più nel video qui sotto, stresso HONOR MagicBook 16 portandolo al limite con un pesante rendering video in 4K.
https://www.youtube.com/watch?v=1mg2DgcT1Kg
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HONOR MagicBook 16: workflow per l’editing video
Ricordo di aver montato il mio primo filmino delle vacanze quando ancora c’erano le telecamere con le cassettine, erano i primi anni 2000. Poi con calma riversavo su pc direttamente dalla telecamera grazie ad un cavetto, mi facevo tutto il montaggio (all’epoca creavo anche il menù di inizio film con la divisione in scene) e poi esportavo su DVD. Praticamente ogni minuto di file iniziale o di video finale era una mezz’ora di caricamento o di esportazione.
Ora è tutto molto più smart. Con la collaborazione multischermo, in un paio di minuti ho importato quasi 600Mb di file video in 4K da HONOR 50 a HONOR MagicBook 16: basta un semplice drag and drop, con un eventuale tutorial che ci mostra come fare.
L’apertura del programma DaVinci Resolve 16 non è velocissima, credo ancora non sia ben ottimizzato per Windows 11 o per i processore AMD, sul web ho trovato opinioni contrastanti.
Per prima cosa ho importato i clip video, le foto e la traccia audio di interesse nel media pool di DaVinci Resolve, quindi ho allineato nella timeline i vari media. Ho eseguito gli opportuni taglia e cuci, inserendo le transizioni video sia in modo manuale (per sovrapposizione di tracce) che con i preset automatici. Ho inserito la traccia audio che ho modificato in base alle scene, con delle sfumature di volume.
Non ho eseguito color grading: non ho mai capito se va fatta in blocco sui clip originali o gestita per ogni singola clip dopo il montaggio in timeline. In ogni caso non ne ho sentita la necessità. Non ho inserito titoli o sottotitoli.
Ho esportato il video alla sua qualità originale 4K (con un downscale automatico da 30fps a 24fps) ottenendo un file di circa 12Gb. Quindi ho eseguito l’upload su Youtube nel quale ho inserito anche un copertina personalizzata creata tramite Canva durante la fase di upload.
HONOR MagicBook 16 è adatto per l’editing video?
Premessa: ho usato per la prima volta Windows 11 su questo HONOR MagicBook 16 e ho notato dei piccolissimi bug o inestetismi grafici e formali (ma casomai ve ne parlerò più avanti).
DaVinci Resolve versione 17, in qualsiasi release, non è compatibile, quindi ho optato per l’ultima release di DaVinci Resolve versione 16.
L’editing video, in ogni sua parte, è fluido e piacevole. Il display da 16.1 pollici è luminosissimo e i 144Hz di refresh rate aiutano ad avere i movimenti omogenei; la risoluzione FullHD, però, ne limita le potenzialità. Punta di diamante il Color Gamut 100% sRGB che apprezzo molto per il mantenimento della fedeltà dei colori.
La scheda video viene messa in crisi in fase di montaggio, con uno zoom sulla traccia video per vedere in preview le transizioni: in questo caso la preview lagga o salta i frame. Il problema non si riscontra diminuendo lo zoom sulla traccia video, restituendo una preview omogenea.
Il processore viene portato all’estremo dei sui 3.3GHz esclusivamente in fase di rendering del file in 4K (ma anche in FullHD). Durante quei minuti si ha la saturazione della potenza di calcolo, ma non la saturazione della ram e la scheda video praticamente non svolge nessun lavoro. Secondo me è proprio grazie alla ram che in un quarto d’ora ho esportato 1min di video da 12Gb!
Il touchpad ha una superficie regolare ma non ampissima, con la giusta sensibilità; i tasti destro e sinistro non hanno un riferimento ne sensoriale ne visivo e ad alcuni può essere difficile abituarcisi.
Le temperature schizzano in alto, specialmente nel processore che ha superato i 70°C (valore standard di lavoro a circa 40°C): le ventole hanno eseguito il loro compito non facendo mai arrivare alla temperatura massima il processore riportata a 105°C. Il sistema di raffreddamento a doppia ventola si è azionato alla massima potenza solo in fase di rendering; in fase di lavoro è stato molto discreto e silenzioso.
Valutazioni finali su un uso intensivo di HONOR MagicBook 16
Questo nuovo laptop di HONOR può essere usato senza problemi per un editing video amatoriale, cioè ogni volta che vogliamo creare dei video curando nei dettagli, frame by frame, le clip ed il suono. HONOR MagicBook 16 è compatibile con l’editing video o con un uso stressante intensivo come il montaggio e l’esportazione di grossi file video in 4K. Dato il suo uso consumer generalistico, HONOR MagicBook 16 può essere consigliato per l’editing video amatoriale.
Volendo usare HONOR MagicBook 16 in modo intensivo, consiglio di attaccarlo alla presa della corrente sfruttando così la Modalità Prestazioni attivabile con la combinazione di tasti Win+P.
HONOR MagicBook 16: set up per l’editing video
CPU: AMD Ryzen 5 5600H 3.3Ghz di base e turbo fino a 4.2Ghz
RAM: 16Gb DDR4 3200MHz Dual-Channel
GPU: AMD Radeon Graphics 1800MHz integrate
Sistema operativo: Windows 11 Pro
Programma di editing video: DaVinci Resolve 16.2.8
Programma monitoraggio prestazioni: Speed Fan; Task Manager di Windows
Programmi accessori: Google Chrome per Canva e Youtube
Features coinvolte: Collaborazione multischermo mediante NFC, Bluetooth, WiFi; Modalità Prestazioni di Windows
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HONOR MagicBook 16 https://bit.ly/MagicBook16
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Non sono riuscito a fonderlo nemmeno con un super editing pauroso
Potente e ventilato, HONOR MagicBook 16 non teme l’editing video in 4K
HONOR MagicBook 16: video editing
HONOR ci ha presentato questo MagicBook 16 come un laptop potente che non teme il gaming, in grado di reggere alte intensità di lavoro. Quindi l’ho messo alla prova dandogli in pasto dei corposi file video in 4K ripresi con il mio HONOR 50. Risultato: digeriti alla grande!
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HONOR MagicBook 16: workflow per l’editing video
Ricordo di aver montato il mio primo filmino delle vacanze quando ancora c’erano le telecamere con le cassettine, erano i primi anni 2000. Poi con calma riversavo su pc direttamente dalla telecamera grazie ad un cavetto, mi facevo tutto il montaggio (all’epoca creavo anche il menù di inizio film con la divisione in scene) e poi esportavo su DVD. Praticamente ogni minuto di file iniziale o di video finale era una mezz’ora di caricamento o di esportazione.
Ora è tutto molto più smart. Con la collaborazione multischermo, in un paio di minuti ho importato quasi 600Mb di file video in 4K da HONOR 50 a HONOR MagicBook 16: basta un semplice drag and drop, con un eventuale tutorial che ci mostra come fare.
L’apertura del programma DaVinci Resolve 16 non è velocissima, credo ancora non sia ben ottimizzato per Windows 11 o per i processore AMD, sul web ho trovato opinioni contrastanti.
Per prima cosa ho importato i clip video, le foto e la traccia audio di interesse nel media pool di DaVinci Resolve, quindi ho allineato nella timeline i vari media. Ho eseguito gli opportuni taglia e cuci, inserendo le transizioni video sia in modo manuale (per sovrapposizione di tracce) che con i preset automatici. Ho inserito la traccia audio che ho modificato in base alle scene, con delle sfumature di volume.
Non ho eseguito color grading: non ho mai capito se va fatta in blocco sui clip originali o gestita per ogni singola clip dopo il montaggio in timeline. In ogni caso non ne ho sentita la necessità. Non ho inserito titoli o sottotitoli.
Ho esportato il video alla sua qualità originale 4K (con un downscale automatico da 30fps a 24fps) ottenendo un file di circa 12Gb. Quindi ho eseguito l’upload su Youtube nel quale ho inserito anche un copertina personalizzata creata tramite Canva durante la fase di upload.
HONOR MagicBook 16 è adatto per l’editing video?
Premessa: ho usato per la prima volta Windows 11 su questo HONOR MagicBook 16 e ho notato dei piccolissimi bug o inestetismi grafici e formali (ma casomai ve ne parlerò più avanti).
DaVinci Resolve versione 17, in qualsiasi release, non è compatibile, quindi ho optato per l’ultima release di DaVinci Resolve versione 16.
L’editing video, in ogni sua parte, è fluido e piacevole. Il display da 16.1 pollici è luminosissimo e i 144Hz di refresh rate aiutano ad avere i movimenti omogenei; la risoluzione FullHD, però, ne limita le potenzialità. Punta di diamante il Color Gamut 100% sRGB che apprezzo molto per il mantenimento della fedeltà dei colori.
La scheda video viene messa in crisi in fase di montaggio, con uno zoom sulla traccia video per vedere in preview le transizioni: in questo caso la preview lagga o salta i frame. Il problema non si riscontra diminuendo lo zoom sulla traccia video, restituendo una preview omogenea.
Il processore viene portato all’estremo dei sui 3.3GHz esclusivamente in fase di rendering del file in 4K (ma anche in FullHD). Durante quei minuti si ha la saturazione della potenza di calcolo, ma non la saturazione della ram e la scheda video praticamente non svolge nessun lavoro. Secondo me è proprio grazie alla ram che in un quarto d’ora ho esportato 1min di video da 12Gb!
Il touchpad ha una superficie regolare ma non ampissima, con la giusta sensibilità; i tasti destro e sinistro non hanno un riferimento ne sensoriale ne visivo e ad alcuni può essere difficile abituarcisi.
Le temperature schizzano in alto, specialmente nel processore che ha superato i 70°C (valore standard di lavoro a circa 40°C): le ventole hanno eseguito il loro compito non facendo mai arrivare alla temperatura massima il processore riportata a 105°C. Il sistema di raffreddamento a doppia ventola si è azionato alla massima potenza solo in fase di rendering; in fase di lavoro è stato molto discreto e silenzioso.
Valutazioni finali su un uso intensivo di HONOR MagicBook 16
Questo nuovo laptop di HONOR può essere usato senza problemi per un editing video amatoriale, cioè ogni volta che vogliamo creare dei video curando nei dettagli, frame by frame, le clip ed il suono. HONOR MagicBook 16 è compatibile con l’editing video o con un uso stressante intensivo come il montaggio e l’esportazione di grossi file video in 4K. Dato il suo uso consumer generalistico, HONOR MagicBook 16 può essere consigliato per l’editing video amatoriale.
Volendo usare HONOR MagicBook 16 in modo intensivo, consiglio di attaccarlo alla presa della corrente sfruttando così la Modalità Prestazioni attivabile con la combinazione di tasti Win+P.
HONOR MagicBook 16: set up per l’editing video
CPU: AMD Ryzen 5 5600H 3.3Ghz di base e turbo fino a 4.2Ghz
RAM: 16Gb DDR4 3200MHz Dual-Channel
GPU: AMD Radeon Graphics 1800MHz integrate
Sistema operativo: Windows 11 Pro
Programma di editing video: DaVinci Resolve 16.2.8
Programma monitoraggio prestazioni: Speed Fan; Task Manager di Windows
Programmi accessori: Google Chrome per Canva e Youtube
Features coinvolte: Collaborazione multischermo mediante NFC, Bluetooth, WiFi; Modalità Prestazioni di Windows
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